Come si viaggia restando immobili? Con la fantasia, scorrendo le mappe, i biglietti, le monete, i francobolli, le cartoline...

venerdì 24 settembre 2010

31. Saint Lucia

L’isola caraibica di Saint Lucia è diventata famosa in questi giorni per la querelle che vede implicati Fini, il cognato Tulliani e una casa di Montecarlo comprata sottocosto da Alleanza Nazionale. Ma, bando alla politica, che già ci rompe l’anima su giornali e televisioni! Andiamoci a Saint Lucia, a modo nostro.

Innanzitutto, vediamo dov’è:

Poi, viaggiamo sulle sue banconote e monete, che sono quelle della Banca dei Caraibi Orientali:

 

 

 

I francobolli sono invece marchiati Saint Lucia:

E infine, andiamo a rifarci gli occhi su queste spiagge e nelle sue strade:

Monete © World Coin Catalog / Banconote © Stribrnak / Francobolli © Iomoon / Fotografie © Live World Tours

mercoledì 15 settembre 2010

30. Bari

Il mare di Bari quel giorno era azzurro, percorso da piccole onde guizzanti come pesci. C’era odore di salmastro, il sapore delle cozze che avevamo mangiato la sera prima al ristorante “Tre trulli” di Ceglie Messapico, nelle Murge. Al largo qualche barca con un pescatore intento a scrutare l’acqua, più in là il campanile della chiesa di San Nicola. Sul Lungomare di Crollalanza i pescatori toglievano i polipi dai secchi e li battevano a lungo sugli scogli per renderli morbidi, li vendevano e ne offrivano pezzettini da assaggiare crudi. Sono ottimi cotti nell’aceto: se l’aceto è rosso restano rosati, scuri. Sono pronti quando con una forchetta si sente il morbido nella zona della bocca.

Il sole cominciava a scottare: la mattina di maggio era limpida e serena dopo giorni di tempo incerto. Il giorno prima, invece, il mare era agitato: l’avevamo visto minaccioso e fragoroso buttarsi sulle rovine piene di immondizia a Egnazia; soffiava un forte vento e incombeva un temporale che rendeva cupo il cielo sopra la campagna e i ruderi in essa rimasti, ben tenuti, a differenza di quelli sul mare, appena al di là della strada. in mattinata avevamo visitato Locorotondo vagando fino a perderci nelle stradette bianche e pulite colorate dal rosso dei gerani. Lì ci sorprese il calore del Sud, l’ospitalità della gente che ci salutava per strada. A Locorotondo comprammo il vino locale, bianco e profumato. Per mezzogiorno fummo ad Alberobello, dove visitammo il Rione dei Trulli e acquistammo prodotti tipici e troccoli per fare la pasta in casa. Ora finalmente splendeva il sole e Bari si ergeva davanti a noi, maestosa come una regina del Mediterraneo.

Cartoline © Musica Foto Poesia

giovedì 9 settembre 2010

29. Bahamas

  

Queste belle monete di rame, in stile Commonwealth, sono due esemplari di un centesimo delle Bahamas: sul recto una stella marina, sul verso lo stemma del piccolo stato caraibico, un paradiso in terra. Lo testimoniano anche le altre monete:i 5 cents con l’ananas, i 10 con i pesci, i 15 con l’orchidea, i 25 con la barca a vela, i 50 con il marlin caro alle storie di pesca di Ernest Hemingway, la grossa conchiglia sul dollaro, i fenicotteri sui 2 dollari.

 

Mare azzurro e cristallino, palme, tramonti da favola, un cocktail sulla spiaggia. Che vogliamo di più da questo viaggio immobile? Un rilassante, meraviglioso tuffo nell’eden.

 

Fotografie: Monete © World Coins Gallery / Boatboookings, Euphoria, Cheap Holidays, Caribbean Cruises

giovedì 2 settembre 2010

28. La DDR

Viaggiamo nello spazio e nel tempo: andiamo a visitare un paese che non esiste più, travolto dal crollo dell’ideologia comunista nell’Europa orientale, sparito nel 1990. È la Germania Orientale o Repubblica Democratica Tedesca o ancora DDR che ospita i nostri passi virtuali. Cominciamo da queste monete tristanzuole, assolutamente prive di ogni fantasia e di ogni velleità artistica, se si eccettua la Porta di Brandeburgo poi confluita sugli euro della Germania unita: lo stemma, la cifra, foglie di quercia stilizzate, metalli poco nobili. Solo le monete commemorative hanno uno slancio, almeno, di propaganda: vi risparmio il faccione di Karl Marx sui 20 marchi del 1983, ma ecco uno sfoggio di armamenti come in quelle parate che tanto piacevano ai gerarchi del regime e un corteo di lavoratori a pugno chiuso. Meglio le banconote, dove compaiono una famigliola e Goethe, ma vi sono anche Clara Zetkin, Engels e Marx, Thomas Muntzer, il ribelle della Controriforma, fabbriche e palazzi in puro stile socialismo reale.

 







Personaggi, architettura socialista e retorica propagandista anche sui francobolli:



Un giretto nei dintorni? Berlino Est nel 1980:
TREPTOWER PARK, Memoriale della guerra sovietica
IL MURO
MONUMENTO A LENIN
TORRE RADIO TV
Per tirarci un po’ su un video storico:

FONTI: Monete e banconote © Cointalk e Wikipedia / Foto del 1980 © jrjenks_agiletek / Francobolii © Waymarking e WorldStamps