Viaggiamo nello spazio e nel tempo: andiamo a visitare un paese che non esiste più, travolto dal crollo dell’ideologia comunista nell’Europa orientale, sparito nel 1990. È la Germania Orientale o Repubblica Democratica Tedesca o ancora DDR che ospita i nostri passi virtuali. Cominciamo da queste monete tristanzuole, assolutamente prive di ogni fantasia e di ogni velleità artistica, se si eccettua la Porta di Brandeburgo poi confluita sugli euro della Germania unita: lo stemma, la cifra, foglie di quercia stilizzate, metalli poco nobili. Solo le monete commemorative hanno uno slancio, almeno, di propaganda: vi risparmio il faccione di Karl Marx sui 20 marchi del 1983, ma ecco uno sfoggio di armamenti come in quelle parate che tanto piacevano ai gerarchi del regime e un corteo di lavoratori a pugno chiuso. Meglio le banconote, dove compaiono una famigliola e Goethe, ma vi sono anche Clara Zetkin, Engels e Marx, Thomas Muntzer, il ribelle della Controriforma, fabbriche e palazzi in puro stile socialismo reale.
Personaggi, architettura socialista e retorica propagandista anche sui francobolli:
Un giretto nei dintorni? Berlino Est nel 1980:
TREPTOWER PARK, Memoriale della guerra sovietica
IL MURO
MONUMENTO A LENIN
TORRE RADIO TV
Per tirarci un po’ su un video storico:
FONTI: Monete e banconote © Cointalk e Wikipedia / Foto del 1980 © jrjenks_agiletek / Francobolii © Waymarking e WorldStamps
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