Come si viaggia restando immobili? Con la fantasia, scorrendo le mappe, i biglietti, le monete, i francobolli, le cartoline...

sabato 22 gennaio 2011

44. Boario Terme

Navigando per l’oceano sconfinato della Rete sul mio guscio di noce Packard Bell, mi sono imbattuto nel sito di un collezionista di etichette delle bottiglie di acqua minerale. Dice che la sua prima fu questa:


E la memoria è partita per i fatti suoi – questa etichetta è dei primi Anni ‘80 – mi ha ricordato tante cose, di quando in casa usavamo le bottiglie di vetro e venivano a consegnarci le casse di acqua Boario con il camioncino, mi ha ricordato mio nonno che le portava in cantina e che io aiutavo con piacere. Lo so, adesso gli occhi mi si sono inumiditi, ma mi piace anche questa feroce nostalgia per un tempo che non c’è più e non tornerà mai più, e mi piace ricordare chi non è più con me…

Un’etichetta, guarda un po’ che sommovimento di emozioni è stata in grado di provocare. Be’, adesso andiamo a farci un giretto per Boario Terme, frazione del comune di Darfo Boario, in Valcamonica – provincia di Brescia, famosa per il suo centro termale, poco distante dal Tonale e dall’Adamello, a pochi chilometri dal parco dei Camuni con le celebri iscrizioni rupestri e dalle chiese romaniche di Capodiponte.

LE TERME





PANORAMA


Fotografie © Etichette Acqua (1) 7/DR (2) / Visual Lombardia (3) / Luca Giarelli (5)

giovedì 13 gennaio 2011

43. Botswana


Oggi mi è venuta voglia d’Africa. Niente di più facile: basta andare a guardare nell’album delle monete. Ho scelto il Botswana, laggiù in basso appena sopra il Sudafrica, stretto tra la Namibia e lo Zimbabwe. Un paese indipendente dal 1966 che è in realtà un immenso altopiano a 1.000 metri sul livello del mare, per quasi tre quarti occupato dal deserto del Kalahari, bagnato dall’Okavango, che ha il più grande delta al mondo e dal Limpopo.

.
La moneta locale è il pula, diviso in 100 thebe, e ci offre un bel safari fotografico









Anche sulle banconote:






E adesso, come nostro solito, gironzoliamo un po’:






Dall’alto: Tramonto / Delta dell’Okavango /
Boscimani / Il Kalahari / Parco Kgalagadi

Immagini: Monete © Money of the world / Paesaggi © Wikipedia e South Africa Tour and Travels

domenica 2 gennaio 2011

42. Estonia

Diciamolo subito, la faccia nazionale dell’euro estone è francamente imbarazzante: tutte le otto monete adottate a partire dal 1° gennaio 2011 recano la carta geografica del paese.

Strano, per una nazione giovane e moderna, ricca di storia e di idee (Skype, per dirne una, è stato inventato in Estonia). Questa monotonia era però presente già sulla corona, la valuta adottata dopo il distacco dall’odiata Unione Sovietica, e sul marco, la moneta in vigore durante il breve periodo di indipendenza tra il 1918 e il 1940, data dell’invasione sovietica: tutte recavano, salvo i rari casi di emissioni commemorative i tre leoni presenti nello stemma estone.

 

 

Il paese però è meraviglioso: facciamoci un giretto:

IL CASTELLO DI KURESSAARE A SAAREMAA

TALLINN

SAAREMAAL

NARVA

CHIESA DI JOEELAETHME

 

 

Fotografie © Wikipedia