Il bello di essere “viaggiatori immobili” è la possibilità di andare ovunque, anche in posti che non esistono, nati dalla fantasia che è la nostra guida in questi viaggi. Come attraverso questi dipinti del canadese Rob Gonsalves: ci portano in luoghi di sogno sulle ali di un realismo magico che ci fa credere nell’illusione. Un surrealismo che deve molto a Magritte e a Escher. E allora andiamo in un bosco in riva a un lago che lentamente si trasforma in una città nordamericana. O in un altro bosco dove gli alberi diventano navi. E ancora altri velieri solcano onde fatte di montagne. E una biblioteca si mescola ai tetti di un tramonto, un castello di sabbia diventa vero, una cattedrale si trasforma nella skyline di una metropoli.
Bel viaggio, oggi, nell’illusione dell’arte, non è vero?
3 commenti:
..che meraviglia...è proprio bellezza per gli occhi.
Tante grazie. Vania
ma bravo....dove le trovi queste cose così carine????
cercavo un'immagine per l'altro blog e mi sono imbattuto in queste meraviglie
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