Come si viaggia restando immobili? Con la fantasia, scorrendo le mappe, i biglietti, le monete, i francobolli, le cartoline...

domenica 20 giugno 2010

15. Le illusioni di Gonsalves

Il bello di essere “viaggiatori immobili” è la possibilità di andare ovunque, anche in posti che non esistono, nati dalla fantasia che è la nostra guida in questi viaggi. Come attraverso questi dipinti del canadese Rob Gonsalves: ci portano in luoghi di sogno sulle ali di un realismo magico che ci fa credere nell’illusione. Un surrealismo che deve molto a Magritte e a Escher. E allora andiamo in un bosco in riva a un lago che lentamente si trasforma in una città nordamericana. O in un altro bosco dove gli alberi diventano navi. E ancora altri velieri solcano onde fatte di montagne. E una biblioteca si mescola ai tetti di un tramonto, un castello di sabbia diventa vero, una cattedrale si trasforma nella skyline di una metropoli.

Bel viaggio, oggi, nell’illusione dell’arte, non è vero?

 

3 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

..che meraviglia...è proprio bellezza per gli occhi.
Tante grazie. Vania

CT ha detto...

ma bravo....dove le trovi queste cose così carine????

DR ha detto...

cercavo un'immagine per l'altro blog e mi sono imbattuto in queste meraviglie