Come si viaggia restando immobili? Con la fantasia, scorrendo le mappe, i biglietti, le monete, i francobolli, le cartoline...

venerdì 19 novembre 2010

38. Napoli

Stavolta i viaggiatori immobili sarete voi lettori di questo post, perché io il viaggio l’ho fatto davvero: martedì scorso sono sceso a Napoli da Milano con il Frecciarossa per prendere parte alla presentazione di “Uno, doje, tre e quattro”, il libro scritto con Vincenzo Moretti, Viviana Graniero e Carmela Talamo, la quale a questo punto commenterebbe così: “Accatatevillo!…” ovvero, compràtelo…

 

Napoli

E allora eccoci qui, a Napoli. Prendiamo un biglietto della metro e avviamoci. Ah, a proposito, avete visto che meraviglia? C’è il panorama della città impresso sul biglietto, con il Vesuvio laggiù in fondo.

La visita è stata breve, troppo breve, ma molto intensa. Comunque, date un’occhiata: il mare, Posillipo, Castel dell’Ovo, Piazza Plebiscito, Palazzo Reale, la Galleria Umberto I, il Vesuvio.

 

Non vi è venuta voglia di partire?

PS: Se siete già a Napoli e dintorni, pazienza! Consolatevi con il fatto di vivere in una città meravigliosa…

4 commenti:

Ambra ha detto...

Sono d'accordo con te. Napoli è una città bellissima. "Vedi Napoli e poi mori". Oggi però Napoli è una città negletta. La sua bellezza è legata alla natura che le sta intorno e ai segni di un passato glorioso e regale. Le brutture che la feriscono non riescono tuttavia a cancellare la sua bellezza.

Vania ha detto...

....a parte ...e incrementano la mia voglia di vedere Napoli....vorrei tanto vedere la via dei presepi.:)
ciaoo Vania

DR ha detto...

Napoli è davvero incantevole. Certo, ho visto anche la "monnezza", soprattutto nelle strade meno centrali, a Scampia, a Secondigliano, e attorno alla stazione. Ma la bellezza passa davvero sopra a tutto, e l'orgoglio dei napoletani... San Gregorio Armeno non l'ho vista, ci siamo passati a fianco nel buio a tarda sera. Next time...

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

Sono andata a napoli per la prima volta questa estate, quando il problema spazzatura non era troppo acuto, la città post ferragosto era quasi deserta, eppure mi è veramente piaciuta. Un'alchimia che non saprei spiegare!