La Slovenia è una delle nostre vicine di casa: subito di là da Trieste ecco ad esempio Caporetto (Kobarid), Portorose (Portoroz) e Capodistria (Koper). È un paese di recente indipendenza, nato dalla dissoluzione della Repubblica di Jugoslavia: il 25 giugno 1991, dopo una guerra durata dieci giorni, proclamò il suo distacco da Belgrado. Nel 2004 aderì alla NATO e all’Unione Europea e dal 2007 è anche uno dei paesi dell’area Euro, adottando la moneta comune in sostituzione del tallero. E proprio con le monete oggi viaggiamo, andando a osservare la flora e la fauna slovene. Questa, sui 2 euro commemorativi del 2010, è la Hladnikia (Hladnikia pastinacifolia), una pianta endemica simile alla pastinaca, così chiamata dal nome del botanico Franc Hladnik:
Sui talleri andati fuori corso c’era tutto uno zoo, o meglio una fattoria:
LA TROTA
LA RONDINE
LO STAMBECCO
Il CAVALLO
LA CICOGNA
IL TORO
Torniamo all’euro: sul centesimo c’è ancora la cicogna, sui 20 cent due cavalli lipizzani:
E adesso qualche panorama: il Monte Triglav, Maribor, Ptuj, Koper e il lago Bled
Fotografie: Monete © Ucoinnet e Wikipedia / Panorami © Wikipedia
4 commenti:
Ogni volta che vengo qui mi ricordo dell'enorme vaso di vetro pieno di monete. Ci devono essere anche dei talleri.
Non ho mai il tempo di spulciare, vedere e rivedere tutto ciò che vorrei. Ho deciso che mi serve una seconda vita. ;0)
..che simpatiche queste monete...mi ricordo che quando ero piccola...mettevo un foglio di carta sopra e con la matita le disegnavo....ora vado a farlo fare alla piccola.:))
N.B....a casa con il mal di gola....tonsillite...:))))))))))))
Bellissime queste monete. Non mi vergogno di confessare che non ne avevo mai vista una prima. Eppure anch'io come Sandra se non un vaso ho una scatola piena di monete di ogni parte del mondo, ma se avessi avuto queste me lo ricorderei. Sempre interessanti i tuoi post.
Quanta ignoranza devo confessare per la terra natia dei miei nonni materni! Ma anche tanto indotto arcano affetto!
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