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giovedì 1 settembre 2011

63. Lazise


“Lacisium”, villaggio lacustre: così si chiamava in epoca romana questo borgo adagiato sulla sponda orientale del Garda, in provincia di Verona. Era già abitato dalla preistoria e sarebbe diventato in breve un importante centro di passaggio, tanto da essere il primo libero comune d’Italia nel 983 e da ospitare nel suo antichissimo porto, attestato già nel X secolo, la Dogana Veneta della Serenissima.
Arriviamo a Lazise dalla Gardesana, la SR249 che costeggia tutta la riva orientale del lago da Peschiera a Torbole. Parcheggiamo l’auto nel comodissimo parcheggio di Via Marra, percorriamo quel centinaio di metri che ci separa dalla Porta del Lion ed entriamo nella città fortificata.

Parcheggio



IL CASTELLO
Dentro la cinta muraria si ha l’impressione di trovarci in un mondo dove il tempo scorre diversamente, rare automobili percorrono le strette stradine e ci sono delle aree esclusivamente pedonali. Ci troviamo subito di fronte la grande Piazza Vittorio Emanuele, con il suo pavimento a scacchi.

PIAZZA VITTORIO EMANUELE

Prendiamo a sinistra e ci dirigiamo verso il porto: il piccolo bacino raccoglie solo barche e mischia i loro riflessi con quelli della chiesa romanica di San Nicolò al porto e della Dogana Veneta, ora adibita a location per eventi e matrimoni.


IL PORTO

SAN NICOLÒ AL PORTO

LA DOGANA VENETA
Davanti a noi si apre adesso il lungolago Marconi, dal caratteristico pavimento a onde: sediamoci su una panchina e spaziamo con lo sguardo nel Garda: possiamo riconoscere Sirmione e la sua punta laggiù, dove sorgono le Grotte di Catullo.

IL LAGO

Passeggiamo un po’ per le stradine, comperiamoci qualche souvenir, magari uno strofinaccio con ricamo di limoni o un oggetto di ceramica, dei saponi, oppure il pregiato olio d’oliva del Garda o una bottiglia di Bardolino. O ancora pranziamo in uno dei tanti ristoranti o gustiamoci un gelato.


LUNGOLAGO MARCONI, CAFÉ RIVIERA
Poi riprendiamo la via per il parcheggio: l’ultima immagine che ci resta è un antichissimo segno di dominazione veneziana, il leone di San Marco murato nella porta detta appunto “del Lion”.




PORTA DEL LION, PARTCOLARE

FOTOGRAFIE © DANIELE RIVA 2011

6 commenti:

Ambra ha detto...

Ma che splendido questo borgo! Non sono mai stata a Lazise, ma bisogna proprio vederla. E' troppo bella e poi con quella atmosfera un po' da mondo incantato, che si coglie dalle tue foto.

DR ha detto...

Davvero splendido, l'ho scoperto per caso una quindicina d'anni fa e ogni tanto ci torno... Ma tutte le località sul Garda sono spettacolari (senza nulla togliere alla bellezza del mio Lago di Como)

Vania ha detto...

...bene !!!..in questo giorno di pioggia.:)
ciaooo Vania

Anonimo ha detto...

Questo luogo mi trasmette molta pace e solarità. Mi dona la sensazione di una cittadina fiorita, solare e vivace, eppur tranquilla

DR ha detto...

Carolina, l'ho pensato anch'io, tanto che mi sono detto "Mi piacerebbe viverci"

Daniele

Ambra ha detto...

Conosco bene il lago di Como e concordo con te.