Archiviando la posta in entrata, ho ritrovato questo opuscolo e subito si sono risvegliati i ricordi del forte di Fenestrelle, la sensazione di trovarmi all’interno della fortezza del Deserto dei Tartari di Dino Buzzati. Ci sono stato due volte, alla presentazione di libri, nel 2005 e nel 2010. Ma adesso è l’occasione per arrivarci con un altro viaggio immobile…
Ascoltiamo cosa ne pensava Edmondo De Amicis, che ne parlò nel 1904: «Uno dei più straordinari edifizi che possa aver mai immaginato un pittore di paesaggi fantastici: una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offriva non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli. Una cosa strana, grande, bella davvero. Era la fortezza di Fenestrelle».
Sorge in provincia di Torino, non lontano da Sestriere, e lo si può visitare dal giovedì al lunedì in inverno e tutti i giorni d’estate. All’interno un museo, un punto vendita di gadgets e un ristorante-caffè.
Eccolo il mostro, questa “muraglia cinese” all’italiana: 1.300.000 metri quadri disposti su un dislivello di 635 metri; 3 forti, 7 ridotte, 28 risalti, 4.000 gradini, 2 scale e 14 ponti. Era destinato a difendere la Val Chisone dagli attacchi esterni, ma per ironia della sorte non vi fu sparato neanche un colpo. Era anche prigione per personaggi di spicco: Vincenzo Gioberti e il Cardinal Pecca, tra gli altri. E fu il primo campo di concentramento italiano nel 1863, quando vi furono rinchiusi i soldati papalini e napoletani catturati dai piemontesi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale venne abbandonato e mandato in rovina. Solo nel 1990 i volontari del Progetto San Carlo gli restituirono l’antico splendore con molto impegno e molta volontà…
UNA DELLE DUE SCALE, QUELLA COPERTA
IL CAMPANILE (distante dalla chiesa, per confondere i nemici)
LA CAMERA DI PRIGIONIA DEL CARDINAL PECCA
IL PALAZZO DEGLI UFFICIALI
FORTE TRE DENTI
…E PER FINIRE, UN PANORAMA DEL FORTE
3 commenti:
Ma dai, non sapevo che esistesse la grande muraglia anche in Italia. Dev'essere estremamente interessante vederla. Grazie di questa notizia, sono quasi certa che riuscirò ad andarci.
Non è l'unica. In zona anche il Forte di Bard, altrettanto spettacolare.
Devo dire che questo posto ha proprio del fascino, ha conservato un'atmosfera di tempo antico, un sapore molto ottocentesco
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