
Il Natale che abbiamo adesso è molto diverso da quello dei nostri padri e dei nostri nonni: è stato mediato e commercializzato dallo stile di vita americano con l’introduzione ad esempio della figura di Santa Claus e del suo “Ho! Ho! Ho!”. Film e telefilm hanno completato l’opera, tanto è vero che la canzone di Natale per antonomasia ora è “White Christmas”, arrivata da una pellicola con Bing Crosby.
Questo è adesso il Natale, come si può apprezzare dai francobolli statunitensi che fanno da spunto per questo post. Andiamo almeno a curiosare al di là dell’oceano, andiamo a vedere com’è… Christmas.
UNA CASA ILLUMINATA PRESSO NEW YORK

FOTOGRAFIA © FORBES
ROCKEFELLER CENTER A NEW YORK

FOTOGRAFIA © STOCK IMAGES
CLIFTON MILLS, OHIO (3.500.000 lampadine)
FOTOGRAFIA © MOOFPOCKET
SANTA CLAUS

FOTOGRAFIA © JONATHAN G. MEATH
Quanto a voi, viaggiatori immobili, vi auguro sin d’ora un Natale lieto e sereno.
4 commenti:
Che simpatici i francobolli!
I francobolli sono magnifici.
Ho trascorso alcuni giorni, in periodo natalizio, negli States per alcuni anni consecutivi (motivi di lavoro...Chicago e poi Ohio, soprattutto) ed ero affascinata dall'opulenza e , se vogliamo, dallo spreco, di decorazioni e luminarie varie...una vera gara tra vicini di casa!
La bellezza dei francobolli americani è dovuta anche al fatto che sono piccoli, a differenza dei nostri, che spesso diventano fazzoletti... Io sono un appassionato di tutto ciò che è americano, ma non amo molto il loro modo eccessivo di festeggiare.
Per carità, il Natale americano, come l'hai simpaticamente chiamato tu, è bellissimo, luccicante, sfavillante, gioioso. Lo si vede dai francobolli e dalle tue foto, tutto proprio bello. Però ormai ci siamo persi le nostre tradizioni che tra un poco spariranno del tutto.
Posta un commento