La terribile cronaca della scorsa settimana ci ha fatto puntare gli occhi sulla Norvegia dove un suprematista bianco ha ucciso 76 persone,in maggioranza ragazzi convenuti per un raduno sull’isola di Utoya.
Così ho ripreso in mano le monete della Norvegia, per sentire il cuore di questo paese particolare, in Europa ma uno dei pochi a non far parte dell’Unione, fieramente isolato ma capace di accogliere chi arriva da fuori, tanto che negli Anni ‘80 c’era un supporto statale per gli immigrati. Ecco le corone, divise in 100 øre (gli spiccioli non ci sono più, la mezza corona è il valore più basso):
Antichi simboli araldici e accenni alla storia, che ci riporta ai vichinghi e al regno. Nessun cenno all’ambiguità durante le due guerre mondiali: neutrale nella prima, ma alleata della Gran Bretagna, cui forniva viveri; neutrale nella seconda ma subito invasa dai nazisti. Un paese con una sola lingua, ma con due varianti: il bokmal (85%) e il nynorsk (15%). un paese di 4.700.000 abitanti con altrettanti suoi figli emigrati in America. Un paese prettamente montagnoso, ma adagiato sul freddo mare di Norvegia, esteso dall’Artico fino alle soglie dell’Europa continentale. Andiamo a visitarlo…
LAGO SNASAVATTEN
FOTOGRAFIA © JURGEN HOWALDT
IL FIORDO DI TRONDHEIM
FOTOGRAFIA © OLAVFIN
IL VILLAGGIO DI REINE, NELLE LOFOTEN
FOTOGRAFIA © PETR ŠMERKL, WIKIPEDIA
IL RONDESLOTTET, PARCO NAZIONALE RONDANE
FOTOGRAFIA © CATO EVARDSEN
BRYGGEN, A BERGEN – PATRIMONIO UNESCO
FOTOGRAFIA © FRÉDÉRIC DE GOLDSCHMIDT
UNA VIA DI TØNSBERG
FOTOGRAFIA © KARL RAGNAR GJERTSEN
STAVANGER
1 commento:
Ah le luici limpide della Norvegia! Davvero indimenticabile.
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