Facciamo un altro giretto sugli euro: questa volta andiamo in Germania e cominciamo da tre monetine che tutti ci ritroviamo spesso nel borsellino, quelle da 10, 20 e 50 centesimi, coniate in nordic gold (in gran parte rame, con tracce di alluminio, zinco e stagno). Rappresentano la porta di Brandeburgo, il monumento simbolo dell’unità tedesca.
Ma la zecca tedesca ogni anno, a partire dal 2006, dedica la moneta da 2 euro a uno dei Länder che compongono la Repubblica Federale, ponendo sul lato nazionale un monumento simbolo della regione:
2006: SCHLESWIG-HOLSTEIN
HOLSTENTÖR a LUBECCA
2007: MECLEMBURGO-POMERANIA
CASTELLO DI SCHWERIN
2008: AMBURGO
CHIESA DI SAN MICHELE
2009: SAARLAND
LUDWIGKIRCHEN a SAARBRÜCKEN
2010: BREMA
MUNICIPIO e STATUA DI ORLANDO
La serie proseguirà fino al 2021: il prossimo anno in vetrina il Nord Reno-Vestfalia, poi la Baviera e via via tutti gli altri Länder fino al Brandeburgo.
2011: NORD RENO-VESTFALIA
DUOMO DI COLONIA
2012: BAVIERA
CASTELLO di NEUSCHWANSTEIN
Fotografie: Monete © BCE / Monumenti © Wikipedia
3 commenti:
Bello questo progetto tedesco di dedicare una faccia della moneta , a turno, ai vari dipartimenti!
Mi piacerebbe anche in Italia, un po' come si faceva per le 200 lire e le 500 lire. In fondo 20 regioni significano vent'anni di euro commemorativi, più dei tedeschi...
In effetti l'idea della Germania di dedicare le monete ai Lander è molto buona, farlo anche noi sarebbe bello.
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